Lo ammetto, è un periodo in cui non ho molto tempo per aggiornare il blog...le cose vanno tanto veloci, ho preso date di mercatini a destra e a manca e sono sempre a lavorare.
Però voglio condividere i miei recenti pensieri con voi, sperando che oggi possano darvi un sorriso :)
Sono tornata domenica notte dal BorbeRock Festival, andato benissimo (!!!), con una nuova certezza: PERSEVERARE è BENE!
Finalmente ho avuto la prima soddisfazione vera, quella che non credi ai tuoi occhi ed alle tue orecchie, che ti spazza via, almeno per un po', tutti quei dubbi spinosi che molti di voi "colleghi" nonchè compagni di via ben conosceranno. Mi vengono in mente mattinate intere passate sugli oggetti con nella testa il ritornello "Starò facendo la cosa giusta?", e notti uguali, con l'insistente domanda che tiene svegli.
Forse è che di me non sapete un po' di cose...nella mia vita sono sempre stata spinta a fare cose per costruirmi un futuro, perchè "sono quella intelligente", "so fare tante cose", "sono portata per lo studio". Mi è sempre piaciuto studiare e "riuscire" e per un po' ci sono stata (mi mancano gli ultimi esami per laurearmi in Conservazione dei Beni Culturali settore Archeologico), nonostante gli estenuanti vuoti che in alcuni momenti sentivo ma non comprendevo, e mi facevano stare malissimo. Poi all'improvviso sono stata come folgorata dal mio bisogno di creare. Così è nato il progetto CartEssenza, nel quale ho sentito di essere stata chiamata ad una vita completamente diversa da quella che in qualche modo avevo e mi avevano progettato. Ho lasciato tutto, università, possibilità di lavoro, scalate sociali e culturali, per questo. Dal nero in cui continuamente sprofondavo senza possibilità di risalita, ho iniziato a sorridere, a prendere la vita e gli altri più semplicemente...da quel momento ho avuto la mia speranza in qualcosa di diverso, solo mio. Ho trovato la linea tracciata per me dal destino, sulla quale camminare, a volte in bilico, ma pur sempre in avanti.
Ho combattuto, soprattutto all'inizio, per riuscire a mantenermici sopra. Immaginate la reazione della mia famiglia, degli amici, dei conoscenti, quando all'improvviso ho tirato le redini, mi sono fermata, cambiata d'abito e dunque sono ripartita in altra direzione. E' stato difficile, in alcuni momenti decisamente una guerra, ma non mi sono mai più spostata (e sono oramai tre anni dal fatidico momento) dalla mia linea. Passo dopo passo, mattone su mattone ho costruito tutto quello che potete vedere oggi, tappandomi le orecchie per non sentire quel che gli altri e le mie paure ripetevano di continuo. Ma che me ne faccio di anni a venire di complessa infelicità quando posso essere felice? Ora so vivere con poco, mi basta riderci su, ed ho trovato altre persone come me. Non sono più sola, nè infelice. E, non so se per una particolare fortuna, dal momento in cui ho cambiato vita, ho sempre trovato intorno a me persone ben contente di condividere tempo ed insegnamenti, avventure, gioie e scazzi senza l'ansia di averne qualcosa indietro.
Questo non toglie che nei "giorni no" la domanda continui a tornare. Ma oramai dura poco, è flebile, persone che prima tentavano di "riportarmi sulla retta via" si sono innamorate a loro volta del mio progetto. E poi...poi ci sono momenti come questo nei quali ti rendi conto che stai andando bene, che dal nulla stai creando il tuo tutto. Non hanno prezzo, dimentichi completamente tutto il male che hai passato, i cattivi pensieri...è la prova lampante del fatto che il bene è forte, luminoso, colorato. E per me CartEssenza è questo bene, la luce che mi illumina non più solo i pensieri, ma da qualche tempo a questa parte direttamente ogni momento :)
Per tutto questo non posso che ringraziare Keller, mio testardo compagno di vita e "di linea", l'unico, costantemente contro corrente, che mi ha sempre spinta avanti, sostenendomi nei momenti difficili, sgridandomi per i cattivi pensieri, accompagnandomi ed aiutandomi in ogni situazione...
Ed ora...AVANTI TUTTA!!!